Intermot 2008

L'idea era quella di arrivare a Koln, mollare l'auto in albergo, incontrarsi col Vinci e procedere alla visita per il sabato pomeriggio, poi andarsene a mangiare qualche cosa e ri-visitare alla domenica mattina. Ma ovviamente le cose non vanno mai come pianificate. E qui' devo dire che la colpa e' mia che ho preso il primo numero di telefono marcato 'vinci' nella mia agendina ed ho mandato l'SMS che stavo partendo da casa, senza accorgermi che il numero era belga e non tedesco. Cosi' io sono arrivato alle 2 del pomeriggio mentre lui partiva dal Belgio.

Vabbe', io intanto un primo giro me lo sono fatto, ed il giorno dopo ci sono anche ritornato.

Un gran casino ma meno di quanto mi aspettassi. Ovviamente un sacco di "preparatori" e "customisti" tedeschi che facevano a chi ha le gomme piu' grosse.

(parlo delle gomme della moto, non delle hemmm.. della tipa)

Cruise di dimensione mega

Diversi preparatori esponevano le loro moto con assetto "Dakar"

Mentre fuori, nei vari "eventi all'aperto" si potevano provare supermotard

o uno dei tanti scooter elettrici (di cui ce ne era una vera invasione)

per i piu' avventurosi, ci si poteva esibire nel simil-test-patente dell'ADAC, roba che a vederla cosi', se quello fosse l'esame per la patente in Italia di motociclisti non ce ne sarebbero tanti in giro.

Alcune cose che ho notato:

Diversi caschi con aspetto "futuristico" (anche se con quei cosi gialli mi ricordano un po' troppo i crash-test-dummy)

Diverse motocicliste (o aspiranti tali)

La SW-Motech presentava delle soluzioni per il trasporto di bagaglio che mi sono sembrate molto valide, soprattutto le loro borse con telaio incorporato (quindi senza bisogno di telaio sulla moto), impermeabili e dotate di borsa impermeabile interna.

Un numero impressionante di aborti a 3 ruote, che passi quando sono relativamente piccoli (ok, e' uno scooter ma con 3 ruote), ma quando sono piu' grossi di una macchina, che senso hanno? Perche' non sei capace di andare in moto ma vuoi fare il figo?

Diverse ditte cinesi (o comunque dell'estremo oriente) si presentavano con la loro produzione di scooter (tutti identici) e di dune-buggy, che non ho ben capito cosa c'entravano con le moto ma...

E per i motociclanti stanchi, niente di meglio di un bel sonnellino ristoratore.

Finalmente, alle 5 di sera, il Vinci si fa vivo via cellofono, cosi' andiamo a mangiarci qualche cosa in un qualche ristorante messicano (o presunto tale) ed il giorno dopo siamo di nuovo li'. Lui si e' sbizzarrito a sedersi su tutte le moto che vedeva.

Ok, ammetto che in alcune foto la sua espressione non e' che sia un gran che convinta... quando pero' ha potuto sedersi sulla Royal Enfield e' cambiata subito.

Bisogna dire che la Royal Enfield aveva uno stand tutto in tono.

Una ditta svizzera (nonostante il nome), presentava la sua maniglia per passeggero (o passeggera), che ha subito attizzato la curiosita' del vinci.

La mia di curiosita' invece e' stata attratta da altre cose...

Io invece mi sono interessato ad una "copertura pieghevole" proposta da una societa' taiwanese. Per 300 euro non e' da sbattere via, considerando quanto costa un telo decente (e quanto poco dura).

All'uscita abbiamo anche potuto vedere come i Tedeschi pensano di risolvere il problema dei parcheggi in citta'... velcro?