Communicator

Durante l'ultimo girello con il Vinci ci siamo ritrovati a doverci ululare, strombare e segnalare in vari modi la necessita' di stop piu' o meno tecnici (rifornimento) ed indicazioni (gira a destra che ho cannato a fare il giro sul gps...), il che mi ha fatto pensare che forseforseforse, un sistema di comunicazione bike-2-bike (da una moto all'altra) non e' una cosa troppo stupida da avere. Inoltre, avendo progettato le vacanze in moto in due, e' meglio se certe informazioni sono comunicate evitando cazzotti nelle costole...

Ho escluso a priori un sistema che va bene solo come intercom pilota/passeggero e mi sono concentrato su un sistema radio.

Ho cominciato a pensare a prendere un "kit" gia' pronto e testato, uno dei piu' "gettonati" pare sia il Cardo Scala, il problema e' il costo, un kit per 2 viene oltre i 350 euro e, sinceramente, mi pare un po' eccessivo.

Dopo aver perusato per un po' le varie storie su Interdet di motociclanti comunicanti e no mi sono orientato su una soluzione un po' "fai-da-te": un paio di walkie-talkie + microfono ed altoparlanti dal mettere nel casco o auricolari.

Dal mio spacciatore di hardware (non motociclistico) ho trovato rapidamente i walkie talkie, ce ne erano svariate coppie, diversi erano dotati di uno spinotto jack per il collegamento di cuffie e microfono esterno. Dopo una rapida ricerca via interdet la mia scelta e' caduta sui Microtalk della Cobra che mi sono costati 28 euri (la coppia comprese le batterie).

Quello che ho scoperto subito arrivato a casa e' che il jack altoparlante/cuffie e' collegato "al contrario" rispetto alla maggioranza delle cuffie/altoparlanti. Per intenderci, di solito se si prende un auricolare per telefono cellulare dotato di jack, quello e' collegato con l'auricolare sulla punta, il microfononel mezzo ed il resto e' la massa. Per i Cobra il collegamento microfono/altoparlante e' invertito. Per intenderci

normalmente 1=speaker, 2=mic, 3=ground, per i Cobra 1=mic, 2=speaker e 3=ground.

Ho pensato di prendere un paio di jack un po' di cavo e fabbricarmi un "adattatore", ma questo mi avrebbe lasciato l'obbligo di usare il sistema "vox" per parlare, non essendo dotato di pulsanti di comunicazione, poi, gironzolando presso il mio spacciatore di hardware motociclistico ho visto un "kit" prefatto composto da coppia di altoparlanti e microfono da montare nel casco + pulsante per parlare impermeabile da montare sulla moto. Per soli 30 euri la coppia.

Il kit e' dotato di velcro autoadesivo per il fissaggio degli altoparlanti e del microfono, diverse fascette ed altro "necessaire" per il montaggio, vari cavi e spinotti di collegamento. La cosa interessante e' il pulsante di comunicazione che e' dotato di un lungo pezzo di velcro per poterlo fissare in varie posizioni in modo da averlo a disposizione.

Installazione

Il primo tentativo e' stato montaggio nel casco da enduro, il quale ha il grosso problema che la posizione dove sono le mie orecchie e' un po' difficoltosa da gestire. Dopo un po' di madonne ho deciso di lasciare perdere momentaneamente su quel casco e concentrarmi sui due modulari (che in ogni caso sono quelli che avrei/avremmo usato).

I modulari (Nolan N102) si sono rivelati assai piu' gestibili. Innanzitutto, rimosso le guanciette c'e' una montagna di spazio tra l'imbottitura e la calotta per passare fili, le guanciette sono sufficientemente sottili da lasciar passare il suono e la mentoniera e' ampia a sufficienza da ospitare il microfono.

Le uniche "tracce" rimaste dell'installazione all'interno del casco sono il microfono, il filo di collegamento e lo spinotto che "penzola" dal casco. All'interno niente di piu' e' visibile.

(nota: chiedo scusa se le foto non sono molto comprensibili, ma fotografare oggetti neri su sfondo nero all'interno di un casco nero porta a questi risultati)

Per il montaggio all'interno del casco ho deciso di rimuovere gli altoparlanti dalla loro "custodia" in velcro e di applicare un piccolo pezzo di velcro autoadesivo direttamente all'altoparlante e poi un altro pezzetto al polistirolo del casco. In questo modo occupano praticamente niente spazio dietro all'imbottitura e sono comunque rimovibili. Per il microfono su uno dei caschi non c'e' stato nessun problema, l'altro, piuttosto "untuoso" dopo l'uso, si e' rivelato piu' ostico ed ho dovuto ricorrere al superattak per far restare il velcro al suo posto.

Per quanto riguarda il pulsante di chiamata ho inizialmente pensato di montarlo sul manubrio dietro al pulsante "info" sulla manopola destra, in modo che fosse raggiungibile con il pollice. Ma l'unico modo di fare cio' sarebbe stato usando del superattak o simile per incollarlo... e non mi sento ancora pronto ad incollare roba alle manopole della moto con il superattak... quindi ho deciso di fissarlo sotto alla manopola con il suo velcro. In modo che sia raggiungibile con l'indice ma senza rompere troppo le balle alle normali operazioni di guida.

Prova sul campo

Un rapido test fatto in casa non ha evidenziato nessun difetto. Il passo successivo e' stata la "prova sul campo", per il quale ho usato un semplice pilota/passeggero.

La comunicazione funziona perfettamente a bassa velocita', diciamo al disotto dei 70 Km/h, tra i 70 ed i 90 Km/h diventa un po' difficoltosa e dopo i 90 si capisce che c'e' una comunicazione ma le parole sono praticamente incomprensibili. Ma questo e' molto dovuto alla rumorosita' del casco che e' tutt'altro che nuovo (forse con un casco nuovo...)

Una cosa molto importante e' bloccare il walkie talkie, cioe' fare in modo che la pressione accidentale di un tasto non cambi canale di comunicazione, altrimenti di colpo non funziona piu' un tubo e non si capisce perche'. Altra cosa utile e' cercare di capire quali frequenze sono meno usate per evitare di ricevere disturbi e comunicazioni altrui durante il viaggio.

Tutto sommato l'esperimento direi che e' stato positivo. Adesso non appena sara' stato verificato come bike-2-bike scrivero' una aggiunta.